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PIETRE MILIARI NELLA STORIA DELL’ORO

4000 a.C.

L’oro inizia a essere utilizzato in Europa centrale e orientale.

3000 a.C.

L’oro inizia a essere utilizzato dagli antichi egizi e dai sumeri.

2500 a.C.

Il corredo funerario del faraone Djoser, sovrano della prima dinastia, comprende gioielli in oro, uno dei più antichi ritrovamenti egizi di questo genere.

1500 a.C.

I primi riferimenti all’oro utilizzato nel commercio internazionale risalgono all’antico Egitto. Iniziano a fare la loro comparsa anche le prime monete, chiamate shekel.

1350 a.C.

Gli antichi Babilonesi iniziano a utilizzare vari metodi per stabilire la purezza dell’oro, principalmente la pietra di paragone.

1091 a.C.

Nell'antica Cina, l’oro diventa una forma di moneta riconosciuta ufficialmente.

METÀ DEL VI SECOLO a.C.

Creso, re della Lidia (una regione dell’Asia Minore), inizia a coniare le prime monete d’oro.

58 a.C.

Giulio Cesare riesce a ripagare i suoi debiti con Roma con l’oro proveniente dalle miniere della Gallia.

I SECOLO a.C.

I romani iniziano a coniare una nuova moneta d’oro denominata “aureus” (aureo).

780 a.C.

La riforma monetaria di Carlo Magno introduce una nuova moneta d’oro in Europa centrale, la lira (libbra).

1100

Venezia diventa il principale mercato dell’oro.

1284

Il famoso ducato d’oro inizia a essere coniato a Venezia e rimane la moneta più usata in Europa per i successivi 500 anni.

1344

Re Edoardo III d’Inghilterra fa coniare una moneta d’oro, il fiorino, che ben presto viene sostituito dal nobile.

1492

Il navigatore Cristoforo Colombo scopre il continente americano. Il re spagnolo Ferdinando d’Aragona gli ordina di “... prendere l’oro!”

1717

Il famoso scienziato Isaac Newton, nella sua veste di direttore della Royal Mint (Zecca britannica) di Londra, fissa il prezzo dell’oro che rimane invariato per più di 200 anni.

1787

Ephraim Brasher conia la prima moneta americana.

1792

Il Coinage Act (legge sulla coniazione) stabilisce uno standard monetario bimetallico (vale a dire la circolazione di monete d’oro e d’argento) negli Stati Uniti e definisce il valore del dollaro statunitense pari a 24,75 grani (1,6 grammi) d’oro e a 371,25 grani (24,13 grammi) d’argento.

1803

La prima corsa all’oro negli Stati Uniti si verifica nella Carolina del Nord, dove le miniere locali diventano la principale fonte d’oro per la zecca di Filadelfia, l’istituzione più importante dello stato.

1848

Inizia la corsa all’oro in California.

1851

Il cercatore d’oro Edward Hammond Hargraves scopre la presenza dell’oro nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.

1859

In Nevada, viene scoperto un giacimento di minerale d’argento. Cinque anni dopo, il Nevada viene riconosciuto come stato proprio in virtù dei suoi depositi d’oro e d’argento.

1886

George Harrison scopre enormi giacimenti d’oro nei pressi di Johannesburg, in Sudafrica.

1887

I fisici Robert e William Forrest e il chimico John MacArthur, tutti di origine scozzese, inventano la cianurizzazione, un processo che permette di estrarre l’oro dalle rocce utilizzando il cianuro.

1896

Due cercatori d’oro scoprono la presenza di oro nel fiume Klondike in Alaska, dando inizio alla “corsa dell’oro del secolo”.

1900

Negli Stati Uniti viene introdotto il “gold standard” che rende il dollaro statunitense convertibile in oro.

1903

L’azienda Engelhard Corporation introduce uno strumento meccanico per stampare l’oro sulle superfici. Inizialmente viene utilizzato per finalità decorative. In seguito, è impiegato per altre applicazioni.

1922

In Egitto, Howard Carter scopre la tomba di Tutankhamon, rimasta in gran parte intatta e risalente alla metà del XIV secolo a.C. Il corredo funerario del faraone rappresenta ancora oggi una collezione straordinaria di gioielli e reperti in oro.

1927

Alcuni medici francesi scoprono che l’oro ha effetti benefici nel trattamento dell'artrite reumatoide.

1933

Il presidente degli Stati Uniti, Franklin D Roosevelt vieta l'esportazione dell’oro e la convertibilità del dollaro in oro.

1934

Il presidente degli Stati Uniti, Franklin D Roosevelt porta il prezzo dell’oro a 35 dollari per oncia troy.

1944

Gli accordi di Bretton Woods istituiscono il gold standard internazionale, il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale.

1947

AT&T introduce il primo transistor utilizzando l’oro per realizzare i contatti.

1960

Viene sviluppato il primo laser che utilizza uno specchio rivestito d’oro per renderlo più efficace.

1961

Il Nevada diventa il maggior fornitore d’oro degli Stati Uniti.

1969

Gli occhiali da sole speciali indossati dagli astronauti dell’Apollo 11 sono in parte placcati in oro.

1973

Gli Stati Uniti sospendono l’uso del gold standard. Da quel momento, il prezzo dell’oro viene stabilito dalle forze di mercato. Nel mese di giugno del 1973, il prezzo dell’oro sale a 120 dollari per oncia troy.

1974

L'amministrazione statunitense sospende tutte le restrizioni sul possesso individuale dell’oro.

1976

Viene fondato il Gold Institute a Washington, DC, un’istituzione che si occupa della raccolta di tutte le informazioni disponibili sull’oro.

1980

Il 21 gennaio, il prezzo dell’oro raggiunge il massimo storico di 850 dollari per oncia troy.

1986

Sul mercato arrivano i CD placcati oro.

1987

Nell’industria automobilistica, l’oro viene utilizzato nello sviluppo e nella fabbricazione degli airbag in quanto si è dimostrato essere il materiale più affidabile.

1996

La sonda Mars Global Surveyor, un satellite dotato di un telescopio speciale placcato oro, viene spedita su Marte.

1999

In Europa viene istituita una nuova moneta, l'euro. Tuttavia, la neonata Banca centrale europea continua a detenere il 15% delle riserve in oro.

2000

Alle Hawaii, gli astronomi americani impiegano speciali telescopi gemelli con componenti d’oro per osservare le superfici di Nettuno e Urano.

2001

All’indomani dell’attacco terroristico a New York e al successivo crollo dei mercati azionari mondiali, gli investitori puntano lo sguardo sull’oro come unico vero bene rifugio per i loro investimenti.

2006 - 2014

L’oro torna a essere un obiettivo di investimento e di accumulo. Nel 2006, il prezzo dell’oro supera i 600 dollari per oncia troy, prima di sfondare il tetto di 1.000 dollari nel 2008 e raggiungere il massimo storico di 1.920,80 dollari nelle negoziazioni intraday del 5 settembre 2012. Nel 2014, il prezzo si stabilizza intorno ai 1.300 dollari per oncia troy.

2013 - 2020

L’oro è in movimento. Con gli episodi di terrorismo e la crisi economica mondiale che incombono minacciosi, la fiducia delle banche centrali (e dei Paesi in generale) comincia a venire a meno. A seguito della crescente consapevolezza che i Paesi godono di una maggiore affidabilità se possiedono oro in patria o se lo mantengono sotto il loro controllo, nel 2013, comincia ad affacciarsi l’idea di un piano per rimpatriare in Germania le riserve auree della Bundesbank tedesca depositate nel rifugio sicuro dei caveau della Federal Reserve Bank di New York dai tempi della Guerra Fredda. Nella fase iniziale vengono trasferite 300 tonnellate d’oro. Entro la fine del 2020, tutte le quantità di oro monetario conservate negli Stati Uniti dovranno essere trasferite. Inoltre, i tedeschi hanno intenzione di recuperare 347 tonnellate d’oro attualmente depositate in Francia. L’idea è che l’oro è sicuro se viene conservato e testato per stabilirne la purezza solo in patria. Si ritiene che la Germania possieda 3.400 tonnellate d’oro, la maggior parte delle quali conservate all'estero. Nella primavera del 2014, la Banca centrale dell’Ucraina, temendo un attacco da est, noleggia degli aerei per trasferire tutto l’oro monetario presso la Federal Reserve di New York. Nella prima metà del mese di giugno 2014, alcuni rivoltosi armati dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) hanno rubato le riserve d’oro della Banca centrale dell’Iraq detenute presso la sede regionale a Mosul. Si ignora per quale scopo sia stato utilizzato l’oro. Alla fine di giugno è stato dichiarato un nuovo “califfato” (stato). Il fatto che i militanti si siano dileguati con questi depositi dimostra che l’oro continua a rivestire un ruolo fondamentale, soprattutto nelle guerre e nei disordini di quei Paesi che vivono costantemente in un clima di incertezza dopo essere stati creati in modo artificiale dalle superpotenze nel XX secolo. Non è escluso che si verifichino altre ondate in cui l’oro delle riserve monetarie venga trasferito in seguito a una perdita di fiducia nelle principali valute e nelle istituzioni monetarie internazionali e nazionali.